Dopo la pubblicazione della sagoma dell’attentatore di Belpietro (nnela foto di Ansia & Somiglianze), alla centrale di polizia i telefoni sono diventati incandescenti. Abbiamo scelto per voi alcune segnalazioni, quelle che ritenevamo più degne di approfondimenti ed ulteriori indagini
La Sig.ra Mafalda Rossi di Busto Arsizio giura che si tratta dell’amministratore del condominio che più di una volta l’aspettava acquattato nel sottoscala per chiederle il pagamento delle bollette. “E’ lui, gli stessi occhi” spiega terrorizzata la signora.
L’insigne dottor Collamonti è piuttosto sicuro che quell'uomo sia morto più di 5000 anni fa perché ne ha una mummia identica nella teca del Museo di Antropologia ed Etnografia di Torino.
Arrivano telefonate anche dall’estero, la sig.ra Smith è più che sicura di aver passato un weekend sulla nave di crociera per single con quell'uomo e giura che con lei non ha sbagliato un colpo.
Non proprio sicuro, ma trova una vaga somiglianza, il sig. Cervasio, pensionato di Bergamo, con suo cugino, immigrato in Argentina 60 anni fa, ma che lui ricorda, è sempre stato un tipo aggressivo. Non lo vede da piccino ma le orecchie, giura, sono sue!
La bambina Adele, 5 anni, vedendo la foto al telegiornale ha riconosciuto nell’identikit l’uomo che ogni tanto viene a trovare la mamma dopo che papi va al lavoro.
Ha chiamato anche l’agente della scorta di Belpietro per dire che ha già visto quella faccia da qualche parte ma non rammenta esattamente dove e quando.
Anche il signore della sagoma si è riconosciuto nel ritratto fatto un paio d’anni fa a piazza Navona durante una gita romana. Qualche giorno fa gli è stato rubato dall’ufficio insieme ad un souvenir dell’obelisco vaticano, e lui ha presentato regolare denuncia."
a cura della Ragazza (purtroppo) Invisibile